Entertainment

una commedia in cui tutto è possibile

di Ivan Vyrypaev
con Tamara Balducci e Francesco Pennacchia
regia Gianni Farina
traduzione Teodoro Bonci del Bene
immagine Magda Guidi
voice over Consuelo Battiston
tecnica Francesco Nistri e Luca Telleschi
organizzazione Maria Donnoli e Marco Molduzzi
produzione Le Città Visibili, E production/Menoventi
con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Faenza
Si ringraziano l'associazione L'Attoscuro e il Comune di Montescudo - Monte Colombo
I diritti dell'opera sono concessi da henschel SCHAUSPIEL, Berlino, in collaborazione con Zachar International, Milano
prima nazionale Rimini, 10 settembre 2022

Ora non vedo più né Steven né Margot, vedo solo due attori che limonano davanti a tutti.

Una donna e un uomo vanno a teatro per assistere a uno spettacolo che li porta a interrogarsi sull’intima natura dell’intrattenimento. Spettatori attenti e curiosi, condividono e commentano le loro intuizioni sulle regole della finzione teatrale e sul rapporto che intercorre tra i fantasmi che popolano il palcoscenico, senza riuscire a individuare un netto confine tra l’attore e il personaggio.

Si può amare qualcuno che non c’è?

Reiterando questa domanda, il testo di Vyrypaev ci accompagna ai confini della rappresentazione; Entertainment indica un meridiano non segnato sulla carta della realtà, un ambiente in cui attori, spettatori e personaggi innescano un cortocircuito che confonde i ruoli: senza di te io non esisto.
Il varco per entrare nel gioco delle parti viene aperto dall’amore, forza generatrice che unisce i giocatori e confonde gli scenari; l’amore ha il potere di cambiare la funzione dei partecipanti per prepararli a prendere sul serio l’intrattenimento in corso.

GALLERY

RASSEGNA STAMPA

CONDIVIDI