Entertainment. Seduti sul palco con Menoventi e Ivan Vyrypaev
Tamara Balducci e Francesco Pennacchia protagonisti del nuovo spettacolo di Menoventi presentato al festival Inequilibrio
Mario Bianchi |
krapp's last post |
27/07/2023
Ora non vedo più né Steven né Margot, vedo solo due attori che limonano davanti a tutti.
Se ci avessero detto che il testo di “Entertainement” non era del premiato duo composto da Consuelo Battiston e Gianni Farina della compagnia Menoventi, sempre incline a sovvertire il nostro sguardo di spettatore, non lo avremmo creduto, tanto il climax di questo spettacolo è assai contiguo a quello della compagnia romagnola. Eppure, inconfutabilmente, il testo dello spettacolo non è loro, ma dell’autore russo Ivan Vyrypaev, nato in Siberia nel 1974 e fatto conoscere in Italia soprattutto grazie a Teodoro Bonci del Bene che, con la sua compagnia riminese Big Action Money, gli ha dedicato un particolare approfondimento. I testi di Vyrypaev, l’autore russo contemporaneo più rappresentato in Europa, dal 2016 trasferitosi a Varsavia, sono tra l’altro raccolti in un volumetto edito da Cue Press.
Diciamo subito che ci troviamo davanti a uno spettacolo sorprendente, non solo perché il pubblico viene posizionato sul palco di fronte alla platea vuota, ma soprattutto perché la creazione riesce a rovesciare completamente ogni punto di vista sull’intrattenimento teatrale, e non solo. Infatti, dall’alto della nostra postazione, osserviamo all’improvviso due spettatori come noi, una donna e un uomo, giunti in platea per assistere ad uno spettacolo. È allora che la donna, poco avvezza alla finzione del teatro, pungola il compagno, interrogandolo sull’intima natura dell’intrattenimento, non comprendendone fino in fondo tutti i meccanismi. Ma quello che vediamo davanti a noi succede veramente o no?
I due protagonisti (Tamara Balducci e Francesco Pennacchia) si presentano come spettatori attenti, che dialogano sulle regole della finzione teatrale ma anche sul rapporto che intercorre tra i fantasmi che popolano la scena, senza riuscire a trovare un confine ben definito tra l’attore e il personaggio.
E le domande così si moltiplicano. Si può amare qualcuno che non c’è? Lei tenta davvero di sedurre lui? E la moglie, perché non la vediamo?
Il medesimo meccanismo amoroso accade tra i due spettatori seduti in platea. È così che, in modo divertente e divertito, i piani della realtà e della finzione continuamente si intersecano: i due attori contemporaneamente spettatori si mostrano anche come protagonisti dello spettacolo che vanno a vedere, con una donna non presente che fa in ambedue i casi da terzo incomodo, una persona che nella realtà e nella finzione si intromette nelle rispettive coppie.
La creazione, andata in scena al Festival Inequilibrio 23 e prodotta da Le Città Visibili e E production/Menoventi, si interroga, oltre che sulle possibilità della finzione teatrale, anche su quelle della vita e dell’amore. Si può amare nello stesso modo ciò che è davanti a noi e ciò che è lontano o addirittura non esiste?
“Entertainement” è uno spettacolo inaspettato e misurato, che diverte in maniera intelligente dall’inizio alla fine, cercando di sovvertire in ogni momento le sensazioni e le emozioni dello spettatore.
Tamara Balducci e Francesco Pennacchia sono davvero efficacissimi nel rendere visibili i loro ruoli nei diversi piani della rappresentazione che, anche alla fine, si ingarbuglieranno ancora, in una conversazione dai toni davvero travolgenti.
Da vedere.