PROGETTI SPECIALI
Vita agra del dott. F.
liberamente tratto dall’opera di Luciano Bianciardi
di Gianni Farina e Angelo Romagnoli
con Angelo Romagnoli, Rita Felicetti, Claudia Pinzauti
suono in live electronics Stefano De Ponti
costumi Marco Caboni
regia Gianni Farina
una produzione La Corte Ospitale
con il sostegno del Comune di Siena e Fondazione Toscana Spettacolo
“La missione mia era ben altra”.
Questa è la storia di un rivoluzionario che si trasferisce nella grande città per vendicare i compagni morti sul lavoro. Per sfortuna e indolenza rinuncerà all’attentato e finirà assediato nel proprio appartamento a contare gli spiccioli per arrivare a fine mese. La metropoli del miracolo economico lo mastica e lo sputa nella schiera infernale dei superflui, condannati a difendere l’inutilità del proprio lavoro culturale.
Precario, condannato a scrivere venti cartelle al giorno, in una notte d’incubo fa un bilancio impietoso della propria esistenza. Decide che, scrivendo una grande opera, può fare giustizia per i suoi compagni. Ha bisogno di evocare grandi potenze. Questo Faust all’italiana e il suo Mefistofele iniziano un viaggio onirico in cui si vende l’anima firmando un ambiguo Contratto sociale. Le clausole sono scritte in piccolo.E così il rivoluzionario si integra e accetta le regole del vivere comune, rifugiandosi tra le braccia del sonno e le gambe della sua compagna.
Tratto dal capolavoro di Luciano Bianciardi, La Vita Agra è il romanzo in cui più generazioni trovano la loro paura del presente e del futuro e in cui riconoscono la loro incapacità di agire sullo stato delle cose.
Per la prima volta Angelo Romagnoli e Gianni Farina, incrociano i loro percorsi artistici in un lavoro di restituzione teatrale di un capolavoro della letteratura del ‘900.
La Vita Agra è la seconda tappa del Progetto Bianciardi iniziato con la messa in scena di Non leggete i libri, fateveli raccontare.