Il paese dei ciechi

Lettura del racconto di H.G.Wells
The Country of the Blind
pubblicato nell'aprile del 1904 nella rivista Strand Magazine.
Traduzione di Franco Salvatorelli per Adelphi

con Consuelo Battiston
riduzione del testo Gianni Farina

La parabola di Nuñez, “uomo acuto e intraprendente” ma non certo privo di ingenuità e imperfezioni, delinea il progressivo isolamento di un di un individuo giunto in seno a una comunità che proprio della separazione è espressione cristallina. Araldo dell’inusuale prospettiva dell'artista e del veggente (è proprio il caso di dirlo) il tragicomico eroe non riesce a integrarsi e a condividere le proprie visioni con una società accogliente ma coricata su una concezione del mondo granitica, cocciutamente immutabile.

Questo capolavoro della letteratura fantastica restituisce, per mezzo di un sorprendente equilibrio di ironia ed empatica commozione, la vicenda di un uomo che si vede costretto a chiedere asilo a un paese che esige completa adesione all’ordinamento fondante: la cecità. L’ascolto, l’esperienza puramente auditiva di questo breve racconto sono a nostro avviso il migliore approccio a un’opera che confuta il primato dell’occhio.

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