
LA MIA VITA E’ UN LIBRO APERTO
Casa di Quartiere San Rafel via Amilcare Ponchielli, 21, BolognaReading dai racconti di Lucia Berlin. Con Consuelo Battiston Regia di Gianni Farina ingresso gratuito
Reading dai racconti di Lucia Berlin. Con Consuelo Battiston Regia di Gianni Farina ingresso gratuito
Ospiti: Zeru Zeru e Stefano Vercelli Veglia è una serata trascorsa in compagnia, un ritrovo faceto che offre la possibilità di ascoltare storie, di scambiare pensieri, di giocare, di ascoltare un po’ di musica insieme. La veglia però è anche la condizione dello stare svegli, è sinonimo di attenzione, ci invita a non abbassare la guardia.
Ospiti: Zeru Zeru e Stefano Vercelli Veglia è una serata trascorsa in compagnia, un ritrovo faceto che offre la possibilità di ascoltare storie, di scambiare pensieri, di giocare, di ascoltare un po’ di musica insieme. La veglia però è anche la condizione dello stare svegli, è sinonimo di attenzione, ci invita a non abbassare la guardia.
DOPPIA REPLICA: ore 19.00 e 21.30. Una donna e un uomo vanno a teatro per assistere a uno spettacolo che li porta a interrogarsi sull’intima natura dell’intrattenimento. Spettatori attenti e curiosi, condividono e commentano le loro intuizioni sulle regole della finzione teatrale e sul rapporto che intercorre tra i fantasmi che popolano il palcoscenico, senza riuscire a individuare un netto confine tra l’attore e il personaggio.
Ora non vedo più né Steven né Margot, vedo solo due attori che limonano davanti a tutti. Una donna e un uomo vanno a teatro per assistere a uno spettacolo che li porta a interrogarsi sull’intima natura dell’intrattenimento. Spettatori attenti e curiosi, condividono e commentano le loro intuizioni sulle regole della finzione teatrale e sul rapporto che intercorre tra i fantasmi che popolano il palcoscenico, senza riuscire a individuare un netto confine tra l’attore e il personaggio.
Ora non vedo più né Steven né Margot, vedo solo due attori che limonano davanti a tutti. Una donna e un uomo vanno a teatro per assistere a uno spettacolo che li porta a interrogarsi sull’intima natura dell’intrattenimento. Spettatori attenti e curiosi, condividono e commentano le loro intuizioni sulle regole della finzione teatrale e sul rapporto che intercorre tra i fantasmi che popolano il palcoscenico, senza riuscire a individuare un netto confine tra l’attore e il personaggio.
Una donna e un uomo vanno a teatro per assistere a uno spettacolo che li porta a interrogarsi sull’intima natura dell’intrattenimento. Spettatori attenti e curiosi, condividono e commentano le loro intuizioni sulle regole della finzione teatrale e sul rapporto che intercorre tra i fantasmi che popolano il palcoscenico, senza riuscire a individuare un netto confine tra l’attore e il personaggio. Si può amare qualcuno che non c’è?
Una donna e un uomo vanno a teatro per assistere a uno spettacolo che li porta a interrogarsi sull’intima natura dell’intrattenimento. Spettatori attenti e curiosi, condividono e commentano le loro intuizioni sulle regole della finzione teatrale e sul rapporto che intercorre tra i fantasmi che popolano il palcoscenico, senza riuscire a individuare un netto confine tra l’attore e il personaggio. Si può amare qualcuno che non c’è?
Una donna e un uomo vanno a teatro per assistere a uno spettacolo che li porta a interrogarsi sull’intima natura dell’intrattenimento. Spettatori attenti e curiosi, condividono e commentano le loro intuizioni sulle regole della finzione teatrale e sul rapporto che intercorre tra i fantasmi che popolano il palcoscenico, senza riuscire a individuare un netto confine tra l’attore e il personaggio.
A casa di M, una donna ordinaria rintanata nella comfort zone domestica, ogni desiderio viene esaudito ancora prima d’essere concepito. Nel paese della cuccagna la spirale del conformismo ha eliminato ogni ghiribizzo, dunque le previsioni di marketing risultano infallibili.
MEME FESTIVAL Reading tratto da Dallo scudetto ad Auschwitz di Matteo Marani L’inesorabile palleggio tra il campo da calcio e il campo di sterminio riverbera nel progetto sonoro del reading che, congiuntamente al testo, reinventa ambienti e vibrazioni per restituire una storia che un silenzio di settant’anni non è riuscito a cancellare.
In collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest. Da una valigia rimasta chiusa per quasi trent'anni, emergono parole importanti e laceranti. Questo progetto restituisce alcuni frammenti delle interviste che la psicologa Fiorella Rodella realizzò tra il 1995 e il 1996 per la tesi di laurea. Tutti gli intervistati sono sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti e furono internati come progionieri politici.